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domenica 26 aprile 2015

LA CANZONE DI QUELL'APRILE

25 aprile 2015

Con questa bella e semplice poesia di Mario Castellacci, vogliamo ricordare i terribili giorni della guerra civile che infiammò la nostra nazione dopo l'infamia dell'8 settembre. Mentre le autorità di Stato si apprestano a celebrare in pompa magna l'anniversario di una liberazione che è stata tale soltanto nel nome e che per settant'anni, tra alti e bassi, ha significato la sudditanza politica, economica e culturale al colosso americano, noi preferiamo ricordare chi in quei giorni spese la propria gioventù per restare fedele ad un'ideale, che fosse un “mitra libertario” o un “fez da legionario”. In quest'epoca, dove tanti steccati del secolo scorso stanno saltando e si aprono nuove strade e nuove possibilità di riconciliazione, crediamo sia giusto guardare al passato con occhio critico, per saper discernere ciò che vi fu di positivo e di negativo. Proprio come l'autore della poesia, che a distanza di anni ripensa a quei giorni di dolore e in fondo al cuore riconosce una segreta identità tra lui e il suo antico “nemico amico”. Perché loro, nel bene o nel male, avevano veramente lottato, figli di una stessa storia, vittime di un opportunismo cinico e baro.

Sandro Righini

LA CANZONE DI QUELL'APRILE

Vecchio anarchico Failla
di Brigata Malatesta
conosciuto in quell'aprile
di Milano rossa in festa

tu deposto appena allora
il tuo mitra libertario
io da poco appeso al chiodo
il mio fez da legionario.

Ben sapevi tu chi ero,
io sapevo chi eri tu.
E a parlar per giorni interi
di Kropotkin e Gesù.

E trattarsi da fratelli
figli entrambi di una storia
io di qua col cruccio al cuore
tu di là ma senza boria.

Caro mio nemico amico
con la morte a paro a paro
dov'è più quel tempo antico
così fosco e così chiaro?

Dove sono gli ideali
i tuoi sogni contro i miei?
E io stesso dove sono
e tu pure dove sei?

E chi ha vinto in quell'aprile
della rossa primavera?

Forse ha vinto chi non c'era.

Mario Castellacci

( Tratto da: SEMI DI ZUCCA. Versetti antimoderni. Editrice TAU)

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