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sabato 3 settembre 2011

Cosa c'è sotto i nomi



VAGABONDAGGI NELLA RICERCA LINGUISTICA

TRA LINGUISTICA E SCIENZE ESATTE c'è un abisso. Nessun glottologo può vantare una scoperta strepitosa o una certezza raggiunta. Al massimo avrà conseguito modesti progressi sproporzionati all'impegno. E la palma del martirio. A scanso di figuracce, un linguista di rispetto dovrà lavorare, sì, molto di testa, ma anche di gambe; prima recarsi sul posto, guardarsi attorno fissare le immagini, far parlare le pietre, la gente e, se lo trova, il sapiente del paese, poi sfogliare i libri per sapere quanto già si sa, compulsare i vecchi documenti per scoprire quanto non si sa, mettere a frutto l'esperienza scientifica che non è mai, mai adeguata. Infine uscire allo scoperto, proclamare i risultati e attendere a piè fermo le rimostranze di chi la pensa in altro modo o piange sull'idolo infranto..



NUGELLA, NELLA LINGUA DI ROMA, significa meno che nuga, vale a dire: inezia, coserella da nulla. Sotto questo nome intenzionalmente dimesso, il Centro pubblica brevi studi che si possono definire <<minori>>, non perché futili o di scarso valore scientifico, ma per essere condensati in agili opuscoli invece che sviluppati in massicci volumi. L'argomento è esaurito con disinvolta spigliatezza in un limitato numero di pagine proposte ad una estesa categoria di lettori nel modo più accessibile, affinche la <<Nugella>> abbia la massima apertura e un carattere <<divulgativo>> nel senso buono del termine.

SOMMARIO

5 - Presentazione di ALBERTO SIGISMONDI

11 - La bestia
25 - Gli appellativi
46 - I toponimi
80 - Il sostrato Velianico

85 - Bibliografia
103 - Repertori 

Segnaliamo che diverse copie del volume sono ancora disponibili presso il Gruppo di Studio AVSER

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