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sabato 17 dicembre 2011

1866 a più voci - Achille Ragazzoni


Un trentino caporale dell'esercito austriaco e due garibaldini raccontano la terza guerra d'indipendenza sul fronte giudicariese partendo da punti di vista diversi, ma accomunati dalla stessa umanità e dallo stesso spirito <<cavalleresco>> completamente scomparso dalle guerre del XX secolo.
Il testo di Valerio Deflorian era fin qui inedito, quello di Ulisse Barbieri non veniva più ristampato integralmente dal 1866 e quello di Giovanni Saccomani dal 1911.
I diari sono introdotti da Achille Ragazzoni, che offre una sintetica visione della guerra del 1866, anche nell'ottica della riscoperta della cosidetta <<scrittura storica popolare>>, recentemente rivalutata dalla storiografia più sensibile alle vicende della <<gente comune>>.

INDICE

Presentazione - pag. 7
Introduzione  - pag. 9

Giovanni Saccomani 
Rimembranze di un fantoccio - pag. 29

Ulisse Barbieri
Scene del campo - I volontari nel Tirolo -
Memorie d'un garibaldino - pag. 47

Valerio Deflorian
Giornale dei avenimenti durante la guerra del 1866 - pag. 89

Bibliografia - pag. 107


I FUOCHI DEL MONTE

Splendon fuochi alla montagna!...
Sentinella!... chi va là!... 
Viva Italia e Garibaldi!...
Accenniam dove si va...

Come il fuoco avvampa e avvanza,
Camminiam per valli e monti,
Per mostrar le nostre fronti,
Fermi al lampo struggitor...
Denso il velo della notte
Tutto copre l'orizzonte,
Pur scintilla su quel monte
Una fiamma e s'alza al ciel!
E' il saluto che il fratello
Riconcambia col fratel!...

La fatica dei diruppi
Di?... Figliuol non ti spaventa?...
L'imboscata che ti tenta
Al sospinger d'ogni pie?...

Tenti pure l'imboscata
Il moschetto tirolese
Gli sarà così palese
Come in faccia a Lui, si sia.
Vogliam dire a Garibaldi
Che ciascun per Lui morrà!...

Splendon fuochi alla montagna,
Sentinella!... Chi va là!...
Viva Italia e Garibaldi!
Accenniamo dove si va...
Ma non temi che bersaglio
Del nemico che t'aspetta
Non ti colga dalla vetta
Colla bomba il cannonier?...

Se scagliata dal tedesco,
Ben venuta la bombarda!...
Che a rispondergli non tarda
Dal suo posto l'artiglier!...

Sovra i capi a tenda i cieli
I macigni ad origliere,
Il pensier drizziamo aneli
Alla patria ed al dovere.

Camminiam tra le procelle
E con esse il nostro grido
Scorre altier di lido in lido
Di vittoria annunziator!...

Splendon fuochi alla montagna!...
Sentinelle!... Chi va la?...
Siam fratelli che portiamo
Dietro a noi la libertà!...


Disponibili diverse copie del volume presso il Gruppo di Studio AVSER
 

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